Si, con dei particolari tipi di resina, si possono fare delle impermeabilizzazioni di balconi, tetti, coperture, parcheggi, rampe, cisterne e vasche...Queste resine hanno solitamente, a seconda degli usi e anche delle sue applicazioni, hanno una natura che può essere acrilica, poliuratanica, poliestere oppure in polimetilmetacrilato (PMMA).
Per esempio, le resine in PMMA hanno la caratteristica di avere una catalisi molto veloce (circa 20 – 30 minuti ) e sviluppano una reazione esotermica. Queste caratteristiche permettono a questi tipi di resina di poter essere posate anche a basse temperature (fino a – 5° C) e anche in condizioni meteorologiche incerte, grazie alla sua veloce asciugatura permette loro di essere “fuori acqua” in tempi brevissimi (qualche minuto) e di poter essere posate anche con umidità relative fino al 90%. Naturalmente le resine per impermeabilizzazione fanno parte di sistemi che prevedono diversi passaggi, ognuno dei quali fondamentali per ottenere un rivestimento in adesione, resistente, flessibile e capace di contenere le dilatazioni che subiscono le strutture per i delta termici.